
La programmazione del festival gioca con estetiche inconsuete, intersecando le molteplici percezioni con l’estrema concretezza di corpi in movimento, di luci che creano immagini, vibrazioni sonore che alterano i battiti interiori.










La programmazione del festival gioca con estetiche inconsuete, intersecando le molteplici percezioni con l’estrema concretezza di corpi in movimento, di luci che creano immagini, vibrazioni sonore che alterano i battiti interiori.